Il Montreux Tennis Club riapre dopo l’emergenza COVID-19 con la tecnologia RedPlus

Dopo lo stop causato dalla recente pandemia di Coronavirus il celebre Montreux Tennis Club riapre finalmente i battenti, e lo fa con una grande novità: tutti e sei i campi dello storico circolo tennistico sono stati infatti completamente ripavimentati con tecnologia RedPlus.

Fondato nel 1890 dai fratelli White, il Montreux Tennis Club è uno dei cinque club svizzeri fondatori di quella che oggi prende il nome di SwissTennis, ed è unanimemente riconosciuto come uno dei circoli tennistici più celebri a livello internazionale. Non a caso, dal 2017 è sede del Montreux Lady Open, prestigioso torneo professionistico femminile del circuito ITF.

Il Montreux Tennis Club ha approfittato del recente lockdown per procedere a estesi lavori di rifacimento dei suoi sei campi da tennis, nonché di ristrutturazione sia della recinzione perimetrale che della clubhouse con ristorante annesso.

Particolarmente interessante è l’opera svolta sui campi, totalmente rimessi a nuovo con la ben nota tecnologia ibrida RedPlus. Con questa scelta, il Montreux Tennis Club entra quindi nella rosa dei circoli più prestigiosi al mondo (come l’Accademia di Patrick Mouratogiou, coach di Serena Williams) che hanno optato per una soluzione top di gamma, in grado di garantire eccellente qualità del gioco e performance estetiche e funzionali superiori.

 

RedPlus: tecnologia superiore per i campi da tennis

La scelta di RedPlus per qualunque campo da tennis, e in particolare per strutture universalmente riconosciute per il loro prestigio come il Montreux Tennis Club, porta con sé un’innegabile serie di vantaggi oltre a quelli già elencati: eccezionale durata nel tempo, possibilità di installazione su qualunque superficie, nessuna necessità di fermo campo dopo la costruzione, eccellente resistenza all’azione degli agenti atmosferici anche estremi, nessuna formazione di buche, inalterabilità della superfice e ridotta necessità di manutenzione.

In particolare per quanto riguarda la normale manutenzione annuale, RedPlus necessita esclusivamente di un numero limitato di sacchetti di terra rossa per campo (dai 25 ai 30), poiché il supporto sintetico che è il cuore di questa tecnologia limita, per sua natura, sia il sollevamento che la dispersione della terra – problematica ben nota nei campi da tennis tradizionali.

Non solo: la terra rossa utilizzata per i campi RedPlus si compone di un mix di terreni appositamente progettati, riversati su un supporto sintetico in polietilene di spessore 22 millimetri (compreso il back) e che presenta giunti tra i vari rotoli di fibra.

È quindi importante ricordare che i campi da tennis RedPlus, che sono considerati “ibridi”, non sono affatto campi in terra sintetica, ma in vera terra rossa di varie granulometrie appositamente studiata per questo tipo di impiego.

Siamo felici e orgogliosi che il Montreux Tennis Club abbia scelto di affidarsi a questa tecnologia, vera e propria evoluzione del concept di campo da tennis.

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